Andrea Orcel

UNICREDIT, CON COMMERZBANK NON PERDA CONTATTO CON TESSUTO PRODUTTIVO ITALIANO

«Con grande attenzione, ma anche con una dose significativa di preoccupazione, stiamo osservando le mosse di UniCredit verso l’acquisizione di Commerzbank e la possibile creazione di un grande gruppo bancario transnazionale, incentrato sui mercati italiano e tedesco. Pur riconoscendo le logiche economiche che possono spingere verso una simile operazione, come Unimpresa sentiamo il dovere di…

Giancarlo Giorgetti

 L. BILANCIO: UNIMPRESA, GOVERNO FACCIA DI PIÙ PER RIDURRE CUNEO FISCALE PMI

«Apprezziamo l’impegno del governo, che oggi, col ministro Giorgetti, ha manifestato l’intenzione di rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale, ma riteniamo necessario di un intervento ancora più incisivo per sostenere le pmi italiane, spina dorsale del nostro tessuto economico. Nel confronto con gli altri Paesi europei, le pmi del nostro Paese continuano a patire…

INDUSTRIA, DATO PRODUZIONE RISPECCHIA CONGIUNTURA INCERTA

L’ultimo aggiornamento dell’Istat sulla produzione industriale ad agosto 2024 evidenzia un panorama in chiaroscuro: un timido incremento mensile dello 0,1%, ma un calo tendenziale del 3,2% rispetto all’anno precedente.Questo quadro rispecchia una congiuntura economica incerta, con la produzione industriale che fatica a riprendere slancio. Tuttavia, si aprono spiragli di ottimismo in vista di un probabile…

L. BILANCIO: UNIMPRESA, 3 MILIARDI FACILI DA TROVARE, SONO 0,56% SPESA MINISTERI

Da un esame del budget annuale dei ministeri italiani, emerge che reperire 3 miliardi di euro per finanziare integralmente la prossima legge di bilancio non dovrebbe essere una sfida insormontabile per il governo. Questa somma, apparentemente rilevante, rappresenta infatti solo lo 0,56% della spesa corrente netta dei ministeri: un importo piuttosto marginale rispetto all’intero bilancio:…

L. BILANCIO: UNIMPRESA, CON ANTICIPO LIQUIDITÀ BANCHE RISCHIO MANOVRA CORRETTIVA IN 2025

L’ipotesi di chiedere alle banche un contributo, sotto forma di liquidità, anticipando i versamenti fiscali legati alle cosiddette imposte differite (Dta, deferred tax asset), espone il governo al rischio di dover ricorrere, nel 2025, a una correzione dei conti pubblici. Potrebbero crearsi, infatti, talune criticità sul fronte dei flussi nelle casse dello Stato: gli anticipi…