In Germania crescono gli occupati

Record per l’occupazione in Germania: nel 2012 il numero medio di occupati è stato pari a 41,5 milioni, 416mila in più rispetto al 2011 (+1%), mentre i disoccupati sono calati di 162mila unità (-6,5%), passando dal 5,7% al 5,3% della popolazione attiva. Lo ha reso noto l’Ufficio federale di statistica, basandosi su dati ancora provvisori.…

Crollano le immatricolazioni in Francia

Le vendite di auto in Francia sono diminuite del 14,6% a dicembre, secondo i dati diffusi dall’associazione dei produttori CCFA, che mostrano come il 2012 sia stato il peggior anno degli ultimi 15. Il calo delle immatricolazioni del mese scorso è stato guidato dal -40% registrato da Ford, spiega una nota di CCFA. Renault ha…

Stangata da 1.500 euro a famiglia nel 2013

Una stangata «drammatica» da quasi 1.500 euro a famiglia. È quella in arrivo nel 2013, secondo le previsioni di Adusbef e Federconsumatori. Tra alimentari, biglietti dei treni, rc auto, bollette, bolli e servizi postali e bancari, pedaggi, tariffa rifiuti e ricadute dell’Imu gli aumenti saranno «insostenibili», pari a 1.490 euro.

Nel Mezzogiorno persi 24 miliardi di pil

L’economia del Mezzogiorno è ancora nel mezzo della «tempesta perfetta» e i principali indicatori sono ancora ben al di sotto dei livelli pre-crisi. Secondo i dati del Check-up Mezzogiorno pubblicato da Confindustria e Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e disponibile sui rispettivi siti online, «tra il 2007 e il 2011 il Pil del Mezzogiorno,…

Per la City Monti prepara la battaglia con Berlusconi

Il Financial Times dedica l’apertura alla politica italiana con un articolo intitolato «Monti prepara la ‘scenà per la battaglia con Berlusconi» e nelle pagine interne si occupa invece delle strategie scelte dal leader del centrosinistra Bersani. Il quotidiano finanziario mette in evidenza come i centristi stiano «correndo dietro a all’offerta di Monti di guidare una…

Fiducia delle imprese in calo

«A dicembre, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator) scende a 75,4 da 76,5 di novembre. La riduzione dell’indice complessivo deriva dal calo della fiducia delle imprese dei servizi di mercato, delle costruzioni e del commercio al dettaglio, solo parzialmente bilanciato dal lieve miglioramento registrato nell’industria». È quanto…