“Ora – dice Longobardi – speriamo solo che alle promesse seguano subito i fatti. E con ciò non intendiamo lanciare alcuna facile provocazione al Governo , che complessivamente sta lavorando bene, ma vogliamo solo segnalare lo stato di emergenza in cui versando le aziende italiane, specie quelle più piccole”.
“Il credito di imposta per innovazione e ricerca rappresenta di sicuro uno stimolo e un supporto importante per tutelare la nostra produzione e il Made in Italy” spiega Longobardi. Il presidente dell’associazione, manda poi un avviso al Governo: “Le misure per uscire dalla crisi e portare il Paese fuori dalla recessione rapidamente sono improrogabili, il tempo è quasi scaduto”.
E ancora: “Abbiamo quotidianamente segnali di allarme rosso tra le nostre 130mila aziende associate sparse su tutto il territorio, oltre il 65% secondo un nostro recente studio teme di trovarsi in mezzo a una spirale negativa dalla quale non sa come uscire; mancano i mezzi necessari per rialzare la testa”.