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Lo spazio nel respiro

di Giovanni Licandro – www.giovannilicandro.it | scrivia@giovannilicandro.it

Molto spesso, durante la giornata, viviamo con il pilota automatico inserito. Mille sono i motivi e le ragioni per cui ci siamo abituati a ciò, e se c’è un problema non è certo nel vivere l’oggi con le sue “regole”, quelle dettate dalla società. 

Ma se in questo momento ti fermi un attimo ad ascoltarti, cosa senti? Come ti senti?

È molto probabile che se entri in ascolto di te, veramente, nel tuo profondo, se entri nello spazio del tuo respiro, sentirai che spesso copri il tuo sentire con il tuo fare. Questo è il modo con cui ti allontani da te.

Essere con te, aver cura di te, non è adeguarsi al posto dove vivi, soddisfare chi ti circonda, essere riconosciuto (o credere di esserlo); aver cura di te nasce dall’ascolto interiore.

Sperimenta quel che scrivo, è una semplice pratica, 

fermati, 

prova ad ascoltare il tuo respiro, 

quando senti che qualcosa non va, torna al tuo respiro più volte durante la giornata, 

mentre cammini, mentre lavori, mentre fai la spesa, qualunque momento è il momento giusto. 


In questo modo comincerai a percepire te stesso, entrerai in contatto con il tuo sentire profondo; bene, da quello spazio, avrai una visione differente del tuo essere, del tuo stare.

Qualcosa di nuovo accade, sei in contatto con te, sei nello spazio del tuo respiro. Sai quando corri così forte, o quando un’emozione cresce all’infinito e senti il battito del tuo cuore nelle orecchie? Eccoti arrivato, eccoti arrivata, quello che senti non è un “allarme rosso” finalmente sei connesso/a.

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