del Dottor Giovanni Acampora – Pediatra-Omeopata (giovanni-acampora@virgilio.it)
Betula Pubescens appartiene al genere Betula che comprende circa quaranta specie di alberi molto simili tra loro e deve il suo nome al fatto che i giovani getti sono ricoperti di fitta peluria.
La corteccia ha un’azione lassativa, diuretica, febbrifuga.
Le gemme sono tonico stimolanti, balsamiche, antisettiche, colagoghe, efficaci nella cura dell’artrosi e dell’osteoporosi, nell’astenia sessuale, nella stipsi, nei disturbi dell’accrescimento, nelle rinifaringiti recidivanti dell’infanzia, nelle rinofaringiti dell’adulto, nelle gengivostomatiti, stimolano le difese immunitarie.
Le foglie hanno proprietà diuretiche, depurative, uricosuriche, sudorifere, febbrifughe.
La linfa è un ottimo antilitiasico,da sempre usato per combattere la calcolosi urinaria . Ottimo depurativo, drenante dei tessuti infiltrati da eccesso di scorie metaboliche.
Gli amenti sono indicati nei disturbi endocrini. Agiscono sulla sfera sessuale maschile e femminile (ipogonadismo maschile e femminile, impotenza maschile, frigidità femminile). Stimolano le funzioni tiroidee.
Le giovani radici sono indicate nell’iperazotemia, ipercolesterolemia, iperuricemia e come diuretico.
La scorza interna delle radici è un potente diuretico uricosurico. Indicato anche nella seborrea del cuoio capelluto.
Posologia: 50 gocce due volte al giorno.