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Unimpresa al convegno “Pari e Diversi”

Si è svolto ieri a Cassino il convegno dal titolo “Pari e diversi”, a conclusione di un progetto di ricerca promosso dal Centro Cudari e dall’Università di Cassino in collaborazione con il Centro studi e ricerche di Unimpresa.

Il progetto denominato “Job Placement dei lavoratori disabili” ha effettuato una attenta analisi tra un campione di imprese della provincia di Frosinone per evidenziare come il rapporto di lavoro tra dipendenti disabili ed imprese, abbia subito dei cambiamenti negli ultimi anni. In sintesi è risultato che ci sono ancora delle enormi difficoltà per gli imprenditori accettare nel proprio organico di lavoro disabili. Molti restano piccoli, è emerso, per evitare di fare scattare l’obbligo previsto dalla legge. Vi sono anche chi ha più di 15 dipendenti e che, pur consapevole di  rischiare  una forte sanzione, non si adegua alla legge.

In definitiva, è stato sottolineato, nonostante gli interventi delle associazioni sensibili alle problematiche dei disabili, nonostante le leggi in materia che prevedono degli incentivi per le imprese che assumono disabili, l’imprenditore cerca quasi sempre di sfuggire.

Nel corso dell’evento sono stati consegnati premi a coloro che hanno partecipato al concorso “A cosa servono le differenze”, al quale hanno partecipato gli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori di tutta la Regione Lazio.

Sono intervenuti all’incontro, Ciro Attaianese, rettore dell’Ateneo di Cassino, don Pietro Vittorelli, Abate di Montecassino, Marino Fardelli, presidente del Consiglio Comunale di Cassino, Fiorenza Taricone, presidente del Cudari, Giacomo Iula, presidente del Consiglio Comunale di Sora, Giuseppe Granata, del Centro studi e ricerche Unimpresa, Silvano Gallon, di Telethon, Claudio Cola, dell’Unione italiana ciechi e Viola Merolli, studentessa della Facoltà di ingegneria.

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