L’Identità .it – E’ credit crunch: stretta creditizia per l’aumento dei tassi della Bce
E’ credit crunch: stretta creditizia per l’aumento dei tassi della Bce Pubblicato su lidentita.it il 04/11/23
E’ credit crunch: stretta creditizia per l’aumento dei tassi della Bce Pubblicato su lidentita.it il 04/11/23
Le strette della Banca centrale e l’ipoteca sulla crescita Rispetto a qualche settimana fa, il mercato si attende tassi alti più a lungo, forse per tutto il 2024. Uno scenario destinato a pesare ancora di più sulle erogazioni di prestiti alle imprese. Allarme di Unimpresa: in un anno ridotti di 57 miliardi i finanziamenti alle…
Il prossimo 26 ottobre si riunisce il direttivo della Banca centrale europea e, al momento, non ci sono elementi macroeconomici né ragioni politiche perché il board dell’Eurotower aumenti ancora il costo del denaro, portato lo scorso 14 settembre al 4,50%. Anzi: l’attuale livello dell’inflazione e le tensioni in Medio Oriente suggeriscono alla Bce di agire…
«Le difficoltà delle imprese e delle famiglie, non solo in Italia, sono sotto gli occhi di tutti: le economie dell’area euro e per il 2023 tutte le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso. Per questo, le parole pronunciate dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, appaiono a dir poco sconcertanti: il fatto che non…
«Nell’indicare che l’inflazione, nonostante la lenta diminuzione, resterà elevata ancora a lungo, la Banca centrale europea conferma e certifica che la cura per contenere la crescita dei prezzi non è l’aumento dei tassi. Dalla Bce, seppur indirettamente, arriva una sorta di autocritica anche se sarebbe stato meglio renderla esplicita». Lo dichiara il vicepresidente di Unimpresa,…
La forbice dei tassi d’interesse si è già mangiata 19 miliardi La fabbrica degli extraprofitti. Nel 2008, con il costo del denaro al 4,25%, sui depositi in conto corrente le banche riconoscevano ai loro clienti l’1,87%. Ora il saggio attivo non supera mail lo 0,40% Pubblicato su Libero il giorno 17/09/23
Una stangata su mutui e rate. E le famiglie tagliano Il rialzo deciso ieri a Francoforte spingerà i trend recessivi su vendite e investimenti. Effetti positivi sui conti correnti di Luigi dell’Olio e Irene Scalise. Pubblicato su La Repubblica il giorno 15/9/23
«L’ennesima decisione improvvida della Banca centrale europea corre seriamente il rischio di dare un colpo di grazia all’economia dell’eurozona e dell’Italia in particolare. I rischi per la crescita sono assai rilevanti. L’aumento del costo del denaro deciso oggi, il decimo in 14 mesi, con il tasso che sale al 4,5%, rappresenta una mazzata per le…
«Le critiche della Banca centrale europea alla tassa sugli extra profitti delle banche non stanno in piedi. Che la presidente Christine Lagarde fosse avulsa dall’economia reale si era capito da tempo e le dichiarazioni sulla tassazione sugli extra profitti ne è l’evidenza. Come non è una novità che la Bce critichi la tassazione sugli extra…