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Gemmoterapia: Castanea Vesca

del Dottor Giovanni Acampora – Pediatra-Omeopata (giovanni-acampora@virgilio.it)       

Il Castagno è un maestoso albero che può raggiungere i 35 metri di altezza. Sarebbe arrivato dall’Iran circa 2500 anni fa.

La bontà dei sui frutti è a tutti nota: ricchi di potassio, magnesio, calcio, sodio, fosforo, ferro, rame, zinco, vitamine A, B1, B2, PP e C.

Proprietà Terapeutiche:

Le foglie del Castagno sono energetiche, astringenti, antispasmodiche, bechiche e tussifughe. Ottimo sedativo respiratorio, agiscono sul centro della tosse. Ottima associazione con le foglie di Eucalipto e i fiori di Timo serpillo.

La corteccia, fortemente tonica, è utile nelle diarree ostinate.

Le gemme di Castanea Vesca possiedono uno spiccato trofismo per i vasi linfatici, riducendo i fenomeni di congestione ed ingorgo linfatico degli arti inferiori. Sono, pertanto, un valido drenante linfatico nelle vasculopatie e negli edemi degli arti inferiori.

L’indicazione elettiva per le gemme del Castagno è la stasi linfatica degli arti inferiori (ottima l’associazione con Sorbus Domestica).

Poichè la stasi linfatica gioca un ruolo di primaria importanza nella sintomatologia dell’insufficienza venosa degli arti inferiori, le gemme di Castagno esplicano un’importante azione di drenaggio linfatico nella gamba varicosa,attenuando notevolmente la sintomatologia responsabile degli edemi e della dolorosa sensazione di gambe pesanti.

Ottimo anche per la congestione pelvica da stasi linfatica.

Utile anche nella dismenorrea e per lo stillicidio intermestruale da spirale(associato a Aesculus Hippocastanum).

Ottimo in associazione a Aesculus Hippocastanum nella terapia delle emorroidi.

Nella cellulite va associato a Betula verrucosa linfa.

E’ utile nella colite e rettocolite ulcerosa con dolore spasmodico.

Posologia: 50 gocce due volte al giorno.

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