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Fisco: Unimpresa, con riavvio cartelle a giugno addio speranze ripresa aziende

«Con il riavvio delle cartelle esattoriali dal 1 giungo 2020, gli imprenditori e i lavoratori autonomi potrebbero vedersi notificare cartelle fiscali che finirebbero per spegnere definitivamente qualunque speranza di riprendere le proprie attività».

Lo dichiara il consigliere nazionale di Unimpresa, Marco Salustri, facendo riferimento «all’annuncio da parte direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, in audizione dinanzi la commissione Finanze e Attività produttive della Camera, di voler avviare la ripresa delle attività di accertamento e verifica nei confronti di oltre 8 milioni di contribuenti».

Secondo Salustri «la già labile fiducia da parte degli imprenditori italiani nei confronti di un governo, che solo a parole ha supportato la grave crisi di liquidità delle aziende fino ad oggi, potrebbe considerarsi seriamente compromessa.

Un’eventuale ripresa delle attività accertative finirebbe per creare caos nel mondo imprenditoriale, oggi segnato profondamente da uno shock finanziario per il quale nemmeno le banche riescono a dare conforto. In queste settimane, che ci stanno accompagnando verso la fine di un “interminabile” lockdown, fisico e psicologico, dovrebbero essere messe in campo azioni decise, serie e concrete per una ripresa che porti le imprese a risorgere dalle proprie ceneri».

A giudizio del consigliere nazionale di Unimpresa «non vi è alcun dubbio che il governo debba intervenire tempestivamente per interrompere un’azione, come quella accertativa, che si pone all’opposto del sostegno alle piccole e medie imprese.

Il Governo deve, dunque, dare segnali a senso unico verso quei contribuenti italiani che, da sempre, hanno mostrato di avere il coraggio di investire in un Paese dove la tassazione è più che sproporzionata rispetto ai servizi ricevuti, e lo deve fare senza indugio ed ostacoli come quelli annunciati dal direttore dell’agenzia delle Entrate». 

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