Il presidente della federazioni Sport, Massarenti: «Controlli elevati e rispetto delle regole nelle palestre e nelle piscine»
«Ho fatto vari sopralluoghi in questo periodo per rendermi conto delle realtà del territorio e ho notato che in tutte le società c’è molta serietà nel rispetto delle regole».
È quanto dichiara il presidente di Unimpresa Sport, Marco Massarenti, in relazione alle ultime misure del governo inserite nel Dpcm dello scorso 18 ottobre che consente le attività sportive solo in forma individuale, sospende le gare e le competizioni sia a livello dilettantistico sia a livello amatoriale.
«Quando parliamo del calcetto tra amici sono d’accordo sulla necessità di sospenderlo, ma quando, invece, parliamo di società sportive (già ai minimi termini) che hanno investito molte risorse economiche e tempo per adeguarsi alle norme vigenti, allora mi sembra eccessivo» aggiunge Massarenti.
Secondo il presidente di Unimpresa Sport, «anche le scuole stanno facendo del loro meglio per cercare di far proseguire la formazione in presenza per i più piccoli, e per le scuole secondarie tra presenza e didattica a distanza, fondamentale per una corretta formazione, mentre non si può dire altrettanto per quanto riguarda il rispetto delle regole sui mezzi pubblici, studenti accalcati sulle navette al punto tale che le porte degli stessi mezzi di trasporto faticano a chiudersi. Temi, questi ultimi, ignorati nell’ultimo Dpcm».
Il presidente di Unimpresa Sport sostiene che «l’attenzione sia da rivolgere proprio al trasporto pubblico e privato, con il lavoro in smart working che può dare un grande aiuto per ridurre le presenze; dall’altra parte abbiamo da regolarizzare il flusso dei ragazzi verso le scuole che frequentano in presenza». Secondo Massarenti «i nuovi contagi non sono sorti a scuola né nei luoghi di lavoro né, ancora, negli ambienti sportivi sia agonistici sia amatoriali, poiché in questi tre ambiti i controlli sono elevati».