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Cina. Unimpresa, opportunità per le pmi con le free trade zone

Trasformare la Cina in un’opportunità di crescita e sviluppo per le piccole e medie imprese italiane. Grazie alle free trade zone, le aree economiche speciali cinesi che le aziende del nostro Paese possono sfruttare per sviluppare le loro attività commerciali e imprenditoriali.
Se ne discuterà nell’ambito della tavola rotonda dal titolo “L’opportunità Cina: le pmi nella scia di Marco Polo” promossa da Unimpresa, in programma giovedì 18 aprile, alle ore 10, presso l’Hotel dei Mellini, in via Muzio Clementi, a Roma.
Dopo i saluti del presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, e moderati da Marco Tarica, delegato di Unimpresa per le Politiche Estere, interverranno Zhang Miao, direttore generale e segretario di Sinotrans Air Transportation Development Co. Ltd., Wang Xiao Zheng e An Qing Min rispettivamente presidente e vice presidente della China Association of Warehouse, Zang Wen Xuan, direttore generale della North Branch Company of Sinotrans Air Transportation Development Co. Ltd. e Marielda Caiazzo, della direzione pmi del ministero dello Sviluppo economico.
L’iniziativa prende le mosse sui dati economici e demografici, che vedono l’economia correre sotto la Muraglia: in Cina vivono 1,3 miliardi di persone e si tratta di un mercato in crescita costante. I consumi in aumento rappresentano un potenziale assai rilevante di sviluppo: il ritmo di crescita delle vendite è superiore al 10% da anni e le movimentazioni di denaro si aggirano sui 1.000 miliardi di dollari l’anno.
“Lo scenario di crisi  e recessione che abbiamo dinanzi, impone alle piccole e medie imprese di internazionalizzarsi, facendo nascere la necessità di sviluppare il sistema informativo da una logica locale a una globale, intraprendendo un percorso a volte non lineare che deve tener conto dell’eterogeneità tecnologica da una parte e dei fattori culturali e organizzativi dall’altra”, dice Longobardi. “Il nostro Ufficio Relazioni Internazionali – aggiunge il presidente di Unimpresa – fornisce informazioni mirate a fornire un quadro delle opportunità esistenti per l’internazionalizzazione a livello mondiale e delle possibilità di accesso ad eventuali mercati di interesse. Con la costituzione delle Federazioni Unimpresa Cina e Unimpresa Brasile e le prossime a New York e Dubai, si aprono nuovi scenari per le nostre associate”.
Con il termine free trade zone, o zona economica speciale, si intende un’area, all’interno di uno stato, in cui il governo fissa condizioni agevolate per l’esercizio dell’attività imprenditoriale, con l’obbiettivo di attirare investitori esteri.
“I vantaggi offerti, di norma, sono l’esenzione fiscale spesso è totale per alcuni anni e poi si trasforma in parziale sul reddito societario e, talvolta, anche su quello personale – interviene Marco Tarica – l’eliminazione dei dazi sulla riesportazione dei prodotti realizzati all’interno dell’area; la concessione di terreni e uffici a prezzi agevolati; la piena proprietà dell’impresa, senza obbligo di ricorrere a una joint venture con un partner locale, come succede nella maggior parte degli investimenti esteri nel resto del paese. A questo si aggiungono infrastrutture già pronte, servizi logistici e fornitura di elettricità, gas, acqua a prezzi agevolati”.
Il programma completo in formato pdf è disponibile all’indirizzo https://www.unimpresa.it/wp-content/uploads/2013/04/convegno-unimpresa.cina_.pdf
Ufficio Stampa Unimpresa
a cura di Ago Press
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