Corriere Fiorentino – I dazi entrano nel carrello della spesa
I dazi entrano nel carrello della spesa Rincari dell’1% per le famiglie secondo Unimpresa. E grande paura per l’occupazione Pubblicato su Corriere Fiorentino in data 05/04/25
I dazi entrano nel carrello della spesa Rincari dell’1% per le famiglie secondo Unimpresa. E grande paura per l’occupazione Pubblicato su Corriere Fiorentino in data 05/04/25
La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno – L’analisi di Vespa. Iniziamo a togliere i dazi che ci siamo imposti L’automotive in Europa è stato messo in ginocchio dal Green Deal. Comunque l’Italia non negozierà da sola: l’Ue è forte solo se resta unita. Pubblicato su La Nazione in data 05/04/25
La strategia di Meloni. Task force per le imprese. Ma Bankitalia taglia il Pil Lunedì la premier riunirà un gabinetto di crisi con i vice e i ministri interessati. “Affrontabile”. Palazzo Koch lima le stime di crescita, ma Fitch conferma il rating Pubblicato su La Nazione in data 05/04/25
L’Europa alla prova del 5% del Pil. Stangata per l’Italia Gli Usa chiedono all’Europa il 5 per cento del PIL sulle armi di loro produzione. Le richiesta americane e la posizione degli alleati Pubblicato su Quotidiano Nazionale il giorno 05/04/25
L’introduzione dei nuovi dazi da parte degli Stati Uniti nei confronti dell’Unione europea potrebbe generare una nuova impennata della vantaggio e blocco i tagli ai tassi d’interesse attesi dalla Banca centrale europea nel 2025. Le misure protezionistiche americane – fino al 25% su acciaio e alluminio e tra il 10% e il 20% su vari…
di Mariagrazia Lupo Albore, Direttore generale Un’impresa Solo pochi anni fa, fosse anche solo un decennio, nessuno avrebbe osato immaginare scenari come quelli che oggi ci troviamo davanti. Poste Italiane pronta a rilevare una parte strategica di Tim, il cuore delle telecomunicazioni del Paese. E, sul fronte bancario, Mps – il Monte dei Paschi di…
Dossier Cibo, macchinari, moda. La stangata sul made in Italy Nel mirino esportazioni per 65 miliardi di euro l’anno. E gli aumenti di prezzo spianeranno la strada ai prodotti “fake”. Ancora incertezza per la farmaceutica. Pubblicato su La Repubblica il giorno 04/04/25